Perché il giocatore riesca a resistere all’impulso di giocare d’azzardo occorre allora che ci sia qualcosa più forte della volontà, un potere superiore che rafforzi e sostenga la volontà stessa,
Un potere di questo tipo, capace di guidare il giocatore verso la serenità e una vita senza gioco è già dentro di noi e occorre solo che impariamo ad ascoltarlo. Qualcuno lo chiama solo che impariamo ad ascoltarlo. Qualcuno lo chiama la propria coscenza, qualcun altro in altro modo ma è comunque una bussola in grado di indicarci cosa riteniamo giusto e cosa sbagliato e da quale parte sta la nostra serenità.
Rivolgere questo potere superiore è l’unico modo anche pe ri familiari di liberarsi dall’ossessione del gioco del proprio familiare e raggiungere la serenità.
